Mi chiamo Lucia Cecio e sono Responsabile dei Servizi educativi dell’Accademia Carrara di Bergamo, Istituzione museale che mi ha permesso di intraprendere un percorso di dottorato Executive in Educazione nella Società Contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Sono una storica dell’arte, ho studiato presso l’Università La Sapienza di Roma, dove mi sono imbattuta per la prima volta nell’insegnamento Didattica del museo e del territorio, che sarebbe diventato il mio lavoro, aprendo nuovi scenari sulle possibilità offerte dal patrimonio artistico. Dopo la laurea specialistica e diverse esperienze di stage ho continuato la mia formazione a Milano ottenendo un diploma di Master e affinando sempre più le competenze in ambito educativo e museale. Subito dopo ho iniziato la mia carriera lavorativa in Accademia Carrara, fondazione che custodisce ed espone un’importante collezione di arte antica e moderna, un patrimonio di caratura internazionale.

Il mio progetto di dottorato nasce dal desiderio di trovare nuovi stimoli, rafforzare alcune competenze ampliando orizzonti e possibilità offerte dal lavoro che faccio (e che amo!). Il museo di oggi non è solo uno spazio espositivo immobile, ma luogo di ricerca, generatore di senso. Il museo è calato nel territorio, partecipa alle dinamiche delle persone che lo abitano ed è chiamato ad intervenire su temi attuali, svolgendo una funzione educativa e sociale. Il progetto che prenderà forma nel dottorato Executive in Educazione nella Società Contemporanea porta avanti un percorso di indagine che parte da esigenze concrete e si inserisce nelle maglie già tessute del mio lavoro e dell’ufficio del quale sono responsabile. La ricerca si pone come obiettivi la conoscenza approfondita dei pubblici del museo, degli anziani in particolare; la creazione di materiali e strumenti “su misura” e la stesura di coordinate metodologiche di riferimento.

Lavorare senza rinunciare ad una formazione di alto livello è una opportunità preziosissima, resa ancora più significativa dalla possibilità di osservare da un’altra prospettiva – quella della ricerca – il proprio lavoro, perfezionando approcci e strumenti, ampliando la propria rete di contatti e relazioni. Accedere a un percorso di dottorato Executive permette di confrontarsi con docenti esperti e gruppi di lavoro, vivendo un contesto di scambio tra colleghi con competenze e percorsi eterogenei: personalmente mi entusiasma questa prospettiva che apre orizzonti.

Sono impaziente di portare nel mio lavoro le nuove competenze e gli input che scaturiranno dal percorso di dottorato, di misurarne gli effetti nella pratica. Nel caso del mio percorso dottorale la parola chiave è interdisciplinarità; infatti, due ambiti di ricerca che si possono considerare “parenti” si incontrano e interagiscono fondendosi. Sono certa che il dottorato Executive in Educazione nella Società Contemporanea mi fornirà un’impalcatura metodologica; immagino dunque che la mia professionalità, quella dell’Educatrice al patrimonio e Responsabile di un servizio educativo museale, ne uscirà rafforzata, permettendomi di muovermi con sicurezza e agilità anche in contesti diversi, ma soprattutto metterà l’accento su una figura professionale che si prepara a ruolo chiave nei musei, intesi come luoghi di ricerca e formazione, di tutti e per tutti, aperti e accoglienti, soprattutto nell’era che il post-pandemia inaugurerà.