Giulio Costantini
Marco Perugini
Onesti per un buon motivo. L’impatto di obiettivi e motivazioni sull’onestà
L’onestà gioca un ruolo fondamentale nella costituzione e nel mantenimento del tessuto sociale. In una società composta da individui disonesti, la fiducia alla base della maggior parte delle relazioni interpersonali verrebbe meno, con conseguenze gravi per il benessere dei membri della società stessa. Alcuni studi mostrano però come l’onestà possa talvolta essere usata per perseguire obiettivi antisociali e la disonestà possa invece essere usata a scopo prosociale. Studi in filosofia morale convergono quindi nell’attribuire un ruolo fondamentale agli obiettivi e alle motivazioni nella definizione dell’onestà e della disonestà. Similmente, numerosi lavori in psicologia della personalità convergono sul fatto che i tratti di personalità possano essere usati dagli individui come mezzi per perseguire obiettivi personali rilevanti (es. l’estroversione come mezzo per essere in connessione con altre persone). Ciononostante, gli obiettivi e le motivazioni legati all’onestà non sono mai stati indagati in modo sistematico, né sono disponibili strumenti psicometrici validati per misurarli. Il progetto intitolato “Honest for the good reason” mira proprio alla comprensione delle dinamiche psicologiche dell’onestà e della disonestà a partire dallo studio della personalità degli individui e degli obiettivi che perseguono quando si comportano in modo onesto o disonesto. Il progetto è guidato dal dott. Giulio Costantini e dal prof. Marco Perugini ed è stato finanziato con $150241 dall’Honesty Project della Wake Forest University e della John Templeton Foundation. Il progetto si svolgerà presso il dipartimento di Psicologia dell’Università Bicocca e avrà durata biennale.
Da un punto di vista scientifico, il progetto si articola in tre fasi. La prima consiste in un insieme di studi esplorativi, ma sistematici, che mirano a identificare l’insieme di obiettivi e motivazioni che gli individui perseguono tramite l’onestà e la disonestà e come si relazionano con la personalità degli individui. La seconda fase prevede lo sviluppo e la validazione psicometrica di strumenti per la misura degli obiettivi identificati nella prima fase. Saranno sviluppate misure per valutare sia le disposizioni motivazionali stabili legate all’onestà, sia le motivazioni transitorie. La terza fase combina studi cross-sezionali, longitudinali e disegni sperimentali per determinare l’effetto causale di specifici obiettivi e motivazioni su onestà e disonestà, considerando anche i tratti di personalità rilevanti. Il progetto permetterà di chiarire, ad esempio, se onestà e disonestà siano tendenze opposte da un punto di vista motivazionale (cioè, siano usate come mezzi per ottenere obiettivi opposti), oppure se siano in parte sovrapponibili. Permetterà inoltre di valutare in che misura disposizioni quali la sincerità, la modestia, la correttezza, che tipicamente sono considerate come diverse articolazioni del tratto di onestà, siano accomunate da motivazioni simili, o se siano legate a obiettivi e motivazioni sufficientemente distinguibili e come esse si articolano nella personalità degli individui.
Il progetto darà un contributo fondamentale alla definzione psicologica dell’onestà e della disonestà, alla misurazione di queste disposizioni, alla comprensione delle dinamiche che ne regolano l’evoluzione e l’espressione negli individui, ed al loro intreccio con i tratti di personalità. Inoltre, fornirà strumenti di lavoro essenziali per programmi di ricerca futuri che ambiscano a descrivere, comprendere e influenzare le dinamiche dell’onestà e della disonestà.
Giulio Costantini
Marco Perugini
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