La Ricerca universitaria è lo spazio dell’innovazione, il luogo in cui nascono le idee in grado di plasmare il futuro in ogni campo: medicina, scienza dei materiali, ambiente, fisica, chimica. Ma tali idee rimarrebbero sospese e incompiute se non venissero trasmesse a startup, aziende, incubatori e investitori (pubblici e privati) i quali lavorano per trasformarle in realtà. Questi due mondi sono strettamente legati tra loro, tanto che uno non potrebbe esistere senza l’altro; ci sono molte iniziative che fanno da ponte allo scopo di favorire il contatto tra di loro. 

Uno di questi ponti è la Borsa della Ricerca in cui, tramite strumenti innovativi on e off line, incontri e progetti che sfruttano format originali oltre a networking e condivisione di contenuti, viene dato un impulso concreto al trasferimento tecnologico e al sostegno economico alla ricerca. 

Obiettivo della Borsa della Ricerca è infatti quello di stimolare e supportare la nascita di connessioni costanti tra Università, ricercatori e aziende      attraverso gli eventi organizzati, creando così una continuità di relazioni che prosegue oltre le giornate del Forum      e durante tutto l’anno, fornendo informazioni e servizi e promuovendo eventi fisici e virtuali.

Durante il Forum annuale (quest’anno si terrà a Catania dal 25 al 27 Ottobre), investitori e ricercatori si danno appuntamento per conoscersi e dare vita a nuove collaborazioni tramite incontri one to one, gestione delle agende in base ai propri interessi e presentazione da parte di spin off e startup della propria idea (in 3 minuti) alla platea di grandi aziende partecipanti durante la Sessione di pitch. La partecipazione è facile: gli Atenei aderenti al Forum selezionano le strutture secondo la propria strategia (per esempio alcuni portano le best practice, altri preferiscono dare una chance per testare la propria idea a strutture neonate o costituende) e poi le comunicano direttamente al Forum attraverso i suoi canali.

Negli ultimi anni Bicocca ha partecipato alla Borsa in diverse occasioni portando progetti in grado di toccare diversi campi: GFLab del prof. Castellanza, afferente al Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra; Imaging and Vision      del prof. Bianco afferente al Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione; ReD Open del prof. Manzari dell’Area Didattica e dei Servizi per gli Studenti e Cp2Biotech dei prof. Peri e prof.ssa Costa del Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze.

L’edizione della Borsa della Ricerca 2022, svoltasi a Salerno dal 4 al 6 Ottobre 2022, ha visto tra i protagonisti Alberto Leporati, professore del Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione e Co-Founder della spin-off Registri Digitali S.r.l., che si occupa di progettare e realizzare soluzioni basate su blockchain, soprattutto per il mondo industriale. 

Oltre a essere “sicuramente interessante e stimolante” – dice Leporati –  “la partecipazione ci ha consentito di parlare con un numero elevato di aziende e constatare che le conoscenze relative alle blockchain sono molto varie: alcuni ne hanno sentito parlare ma non sanno nulla, altri hanno le idee molto chiare avviando delle sperimentazioni”. Infine, l’esperienza alla Borsa gli ha dimostrato come “quando si parla con un’azienda è inutile scendere in dettagli tecnici; bisogna capire i problemi e mostrare come il prodotto o il servizio da noi proposto può aiutare a risolverli”.