Maria Elena Magrin
Approfondimento di Il Polo Penitenziario di Milano-Bicocca
Il Polo Penitenziario di Ateneo è nato nel 2009 da un accordo di collaborazione con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per la Lombardia con l’obiettivo di sviluppare attività scientifiche, culturali e didattiche presso gli Istituti di Pena dell’area milanese.
Fa parte della Conferenza Nazionale Universitaria dei Poli Penitenziari, istituita nel 2018 presso la CRUI, che svolge attività di promozione, riflessione e indirizzo del sistema universitario nazionale e dei singoli atenei in merito alla garanzia del diritto allo studio universitario delle persone in esecuzione penale.
Il Polo della Bicocca è il quarto in Italia per numero di studenti ristretti, al momento 90, iscritti a 28 corsi di laurea – triennali, magistrali e ciclo unico, di 13 Dipartimenti. Sono seguiti da 30 tutor che garantiscono il raccordo con l’Università e affiancano gli studenti nel percorso di studio.
Tale impegno nasce anche dalla convinzione che lo sviluppo della persona è beneficio della collettività tutta. La desistenza dall’azione criminale necessita di una sensibilizzazione del territorio e della comunità nella generazione di possibilità di recupero di un ruolo attivo e di un pieno riconoscimento sociale che valorizzi il percorso fatto.
A tale scopo il Polo Penitenziario di Ateneo è impegnato in un’azione culturale che favorisca la più ampia discussione sul significato dell’esecuzione penale dentro e fuori dal carcere a partire dalla produzione scientifica sviluppata in materia dai suoi docenti. L’impegno di public engagement è rivolto all’intera popolazione a partire dalle fasce più giovani con progetti realizzati anche in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e le realtà associative di terzo settore, il volontariato e le istituzioni che a vario titolo operano in carcere.