Barbara Marà
Innovazione e Talento nell’agrochimica. La ricetta di Syngenta
Non tutti si aspetterebbero di trovare un’azienda che applica la tecnologia allo sviluppo di piante e sementi più resistenti e adattabili alla crisi climatica tra le strade del quartiere Bicocca. L’anno scorso Syngenta, azienda leader nell’agrochimica, ha aperto il suo Innovation Hub proprio in Bicocca. Li abbiamo incontrati per capire come applicano l’innovazione all’agricoltura.
Innovation Hub – dice Massimo Scaglia, Amministratore Delegato Syngenta Italia –, non è per noi solo un ufficio, ma un luogo di incontro da dove possono nascere le soluzioni alle sfide del presente e del futuro. Si tratta di una vera e propria “finestra sul mondo».
In Italia, attraverso una propria rete di ricerca e sviluppo ubicata sul territorio nazionale, Syngenta supporta gli agricoltori fornendo loro sia innovazioni per la protezione delle colture sia sementi sostenibili e di qualità. I principali centri di ricerca nel Paese sono:
- la Stazione di Ricerca di Casalmorano (CR), che ha la missione di sviluppare ibridi di mais per i mercati del sud Europa;
- il Centro per la Sperimentazione e la Valorizzazione delle Colture Mediterranee di Foggia, che svolge attività di ricerca e di supporto tecnico inerenti tutte le principali colture mediterranee;
- la Stazione Sperimentale di Acate (RG), che svolge attività di ricerca nel settore ortofrutticolo.
Nell’ottobre del 2020 si è unita a Syngenta, Valagro, dove vengono condotte attività di ricerca e sperimentazione nel settore chimico e di formulazione, nel campo della microbiologia, della fisiologia vegetale e in quello delle “scienze omiche” e dell’agronomia, supportati dall’applicazione di approcci computazionali e di bioinformatica, per lo sviluppo di innovative soluzioni nel settore dei Biologicals, che comprendono i biostimolanti, i biofertilizzanti e i prodotti per il biocontrollo.
Sul “fronte” Bicocca si segnala la collaborazione tra Syngenta e Stefano Bertacchi, ricercatore di Chimica e Biotecnologia delle fermentazioni nel Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze. Bertacchi, che è anche un divulgatore scientifico, l’importanza delle biotecnologie nell’agroalimentare. Con questo articolo inauguriamo la rubrica sull’innovazione e l’impatto nel quartiere Bicocca e in tutta l’area in cui il nostro Ateneo è presente. Vi racconteremo storie e casi di ricerca, nel senso più largo, dalla tecnologia al sociale, che arrivano dai nostri “vicini”.
Redazione
SYNGENT TALENT
Articoli correlati
La Ricerca universitaria è lo spazio dell’innovazione, il luogo in cui nascono le idee in grado di plasmare il futuro in ogni campo: medicina, scienza dei materiali, ambiente, fisica, chimica. Ma tali idee rimarrebbero sospese Read more
Non tutti si aspetterebbero di trovare un’azienda che applica la tecnologia allo sviluppo di piante e sementi più resistenti e adattabili alla crisi climatica tra le strade del quartiere Bicocca. L’anno scorso Syngenta, azienda leader Read more
L’Afghanistan ha da sempre un tasso di analfabetismo tra i più alti al mondo, ma dopo la caduta del regime talebano nel 2001 sono stati fatti sforzi significativi per ricostruire il sistema educativo, compreso quello Read more